Cronaca

"Ho preso i soldi per giocare d'azzardo"

Lo ha ammesso davanti al giudice l'impiegato del Comune arrestato dalla finanza con l'accusa di peculato e truffa.

L'impiegato, che si sarebbe appropriato di soldi che il Comune investiva nei servizi per l'infanzia, secondo quanto riportato dai quotidiani locali, ieri avrebbe confessato davanti al giudice per le indagini preliminari. 

I soldi in questione, 260mila euro secondo gli inquirenti, provenivano da esuberi relativi ai contributi messi a disposizione dal Comune cascinese per l'espletamento dei servizi all'infanzia. Il denaro, restituito dagli asili nido, sarebbe dovuto tornare nelle casse del Comune ma finiva nelle tasche dell'impiegato, che poi spendeva tutto in gioco d'azzardo e scommesse.

Il difensore ha chiesto per l'indagato la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari.