Attualità

La caccia alle sorgenti gravitazionali

L'interferometro Virgo entrato ufficialmente in presa dati, affiancando i due rivelatori americani per cercare l'origine delle onde gravitazionali

Nuovo importante step per gli studi sulle onde gravitazionali. L'Istituto Nazionale di Fisica Nucleareha annunciato infatti che l'interferometro Virgo entrato ufficialmente in presa dati, affiancando i due rivelatori americani Ligo già attivi nella caccia alle onde gravitazionali, esperimento a cui l'Italia partecipa con l'Infn.

L'entrata di Virgo, che si trova a Cascina, presso l'European Gravitational Observatory, "segna un passo in avanti fondamentale per il programma di ricerca delle onde gravitazionali" segnala l'Isitituto.

"Solo con tre rivelatori attivi contemporaneamente - spiega l'Infn - è infatti possibile, grazie alla triangolazione, potenziare enormemente la capacità di localizzazione delle sorgenti da cui si originano le onde gravitazionali".

Questo permetterà di osservare la regione di cielo da cui è arrivata l'onda gravitazionale alla ricerca di segnali di altro tipo.

I tre interferometri saranno in presa dati fino al 25 agosto 2017, data in cui si concluderà l'Observational Run 2.