Cronaca

Addio al partigiano che liberò Torino

Città in lutto per la morte di Lando Neri, partigiano, storico presidente Anpi e rifondatore del Psi. Aveva 92 anni

Lando Neri

Si è spento a 92 anni Lando Neri, partigiano e rifondatore del Psi nel dopoguerra in provincia di Pisa ed in particolare a Cascina.

E'  stato anche presidente Anpi della sezione di Cascina.

Di recente, insieme ad Ugo Intini,  aveva ricordato l’impegno di Sandro Pertini per la ricostruzione del Psi dopo la sconfitta del Fronte popolare e risollevato la sua bandiera, quella del 1948.

"Con Lando Neri se ne va un militante della generazione che ha ricostruito il Psi dalle macerie del fascismo e della guerra- commentano il presidente provinciale Eros Carloppi, il segretario Carlo Sorrente e il segretario comunale Stefano Cateni-  e lascia alle generazioni successive un limpido esempio di impegno sociale nel solco dell'ideale socialista".

Al momento dell’armistizio dell’8 settembre 1943 Neri prestava servizio militare in Piemonte, nell’Aeronautica. "Come tanti altri giovani - si legge in una nota dell'Anpi- scelse la lotta partigiana per liberare il Paese dall’occupazione tedesca, per chiudere i conti con la dittatura fascista, per dare all’Italia un futuro fondato sulla democrazia, sulla libertà, sull’uguaglianza, sulla solidarietà. Partecipò alla liberazione di Torino. Nel dopoguerra, per oltre quarant’anni, fu alle dipendenze del Comune di Cascina, da tutti apprezzato per competenza e rettitudine". 

Iscritto all’Anpi da sempre, fino all’ultimo è stato attivissimo presidente della sezione di Cascina e presidente onorario del Comitato provinciale.

"Lascia un grande vuoto in quelli che lo hanno conosciuto e stimato" conclude l'Anpi.

Il funerale si terrà sabato 24 giugno alle 11 alla Pieve di San Casciano.