Attualità

Una corona di fiori per Greg

Il 30 novembre, Festa della Toscana, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani visiterà la tomba dello statunitense giustiziato in Texas

Nel 1991 Gregory Summers venne condannato a morte  perché ritenuto colpevole di aver commissionato l’omicidio dei propri genitori adottivi. Summers ha sempre dichiarato con forza la propria innocenza e prima di essere giustiziato nel carcere di Huntsville, chiese al presidente degli Stati Uniti di essere tumulato in Toscana.

Sì, in Toscana. La terra che per prima al mondo, per volontà del Granduca Pietro Leopoldo, il 30 novembre 1786 abolì la pena capitale e la tortura.

Gregory, per molti Greg, conosceva la storia del Granducato e proprio per questo la sua ultima volontà è stata quella di riposare eternamente nella "civile Toscana" e la sua tomba si trova al cimitero di Cascina.

Proprio domani si celebrerà la Festa della Toscana, istituita nel 2000 proprio per ricordare quel traguardo di civiltà che, 230 anni fa, fece del Granducato patria dei diritti umani e  presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani in mattinata si recherà al cimitero per deporre una corona di fiori sulla tomba di Gregory Summers.

Gregory, che fu condannato proprio il 30 novembre, prima di essere giustiziato iniziò un rapporto epistolare coni ragazzi della scuola Luigi Russo di Navacchio. Per mesi i bambini gli scrissero lettere e raccolsero firme per la sospensione della pena di morte.