Attualità

Due cardiochirurghi pisani in missione in Kosovo

Avviata una collaborazione dell'Aoup con l'ospedale di Pristina, in Kosovo, per il tutoraggio sugli interventi al cuore

Maurizio Levantino e Carlo Barzaghi

Due cardiochirurghi dell’Aoup, il dottor Maurizio Levantino e il dottor Carlo Barzaghi (foto), insieme al dottor Giovanni Battista Calabri, specialista in cardiologia pediatrica (Ospedale Meyer di Firenze), sono stati per una settimana in Kosovo a Pristina, nell’ospedale del posto, nell’ambito del progetto regionale di cooperazione sanitaria internazionale che prevede attività di tutoraggio nei confronti dei colleghi kosovari per l’esecuzione di interventi di cardiochirurgia sia sugli adulti sia sui bambini, attività quest’ultima non ancora sviluppata in quell’ospedale.

Esiste infatti un accordo intergovernativo stipulato tra Kosovo e Italia per il rafforzamento del sistema sanitario dello stato balcanico, mirato a rendere pienamente operativo ed autonomo il reparto di cardiochirurgia per adulti e per bambini del Centro clinico universitario di Pristina.

Nel progetto, a parte l’allestimento di adeguate infrastrutture e attrezzature ospedaliere e l’organizzazione e l'uso di linee guida e protocolli pertinenti, è prevista appunto anche la formazione delle risorse umane.

E’ stata così richiesta formazione in loco sulla diagnosi precoce delle malattie pediatriche congenite ed acquisite. Inoltre, formazione per il personale dell'unità di cardiochirurgia eseguendo interventi chirurgici su adulti (circa 10 a settimana) e visite di follow-up dei pazienti ricoverati e formazione sugli interventi di cardiochirurgia pediatrica (circa 30 in un anno) per la cura di anomalie cardiache congenite.