Cronaca

Le microspie gettano ombre sulla Stella Maris

Quattro operatori sanitari indagati per presunti maltrattamenti a disabili. Maffei: "Qualora le ipotesi venissero confermate saremo inflessibili"

Tra la comparsa dei lividi sul corpo di un paziente della struttura sanitaria della Stella Maris e l'allontanamento dal servizio di quattro operatori ci sono le immagini riprese dalle microspie installate dagli inquirenti nella Rsa di Fauglia.

Tutto è iniziato con la denuncia da parte dei genitori di un paziente, che avevano notato sul corpo del figlio segni compatibili con presunti maltrattamenti. 

Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Pisa, Elsa Iadaresta ha emesso un provvedimento di allontanamento dal servizio nei confronti di quattro dipendenti della struttura, ora indagati per maltrattamento.

"Ci mettiamo a completa disposizione degli organi inquirenti e della magistratura, verso cui nutriamo la massima fiducia - commentano Giuliano Maffei e Roberto Cutajar, rispettivamente presidente e direttore della fondazione Stella Maris - Questa mattina nel corso di una riunione abbiamo informato il personale dell’avvio di una indagine interna per accertare eventuali responsabilità e adottare i provvedimenti necessari e conseguenti. Anche se siamo ancora in fase di accertamento dei fatti, altresì abbiamo voluto porgere in ogni caso le nostre scuse ai famigliari che hanno voluto incontrarci. Qualora venissero confermate le ipotesi di maltrattamento, saremo inflessibili".