Gli inquirenti non escludono che si sia trattato di un furto su commissione e che i sette fucili da caccia, regolarmente detenuti dal derubato, siano finiti nelle mani di un trafficante di armi. Dalla villa infatti, nonostante sia stata messa a soqquadro, non manca nient'altro. I malviventi si sono introdotti nell'abitazione e hanno rotto la teca nella quale erano custodite le armi.
Il furto è avvenuto nella giornata di mercoledì. L'uomo ha dato l'allarme una volta rientrato a casa, intorno a mezzanotte. La notizia è stata riportata dal quotidiano Il Tirreno.
In corso le indagini per risalire all'identità dei ladri. La vicenda vede impegnata anche a scientifica: la speranza, infatti, è che durante la loro incursione i malviventi abbiano lasciato qualche traccia di dna.