Attualità

Maltrattamenti al nido, genitori contro il Comune

Lunga lettera dei genitori dell'asilo nido del Cep:"Siamo indignati, umiliati, offesi dalla relazione della commissione comunale"

"Secondo la relazione della prima commissione di controllo e garanzia" - scrivono i genitori dei bambini dell''asilo nido del Cep dove nei mesi scorsi furono scoperti presunti maltrattamenti sui bambini con l'arresto di una maestra e la denuncia per altre due -  ''Quanto accaduto è stato imponderabile, non prevedibile e circoscritto. Troviamo non solo riduttivo, ma anche estremamente irrispettoso liquidare con questi tre aggettivi ciò che è successo. 

Basta aver seguito la recente cronaca italiana per avere la dimostrazione che non si tratta di fatti così imprevedibili e imponderabili.

Lo scorso 21 luglio il Gip ha riconosciuto il Comune responsabile civile, al pari delle tre indagate, dei fatti avvenuti, ma neanche questa importante decisione ha in alcun modo minato l''irriducibile sicurezza e l''incredibile tracotanza che fin dal principio ha caratterizzato l''atteggiamento dell''assessore alle attività educative Marilù Chiofalo e della dirigente dei servizi educativi. Laura Nassi con il sostegno del sindaco Filippeschi. Quando per fatti analoghi, in qualsiasi altro Paese europeo più civile e illuminato, un dirigente si sarebbe dimesso in silenzio e a capo chino". 

"Indignati, umiliati e offesi siamo noi, genitori dei bambini vessati dalle educatrici dipendenti del Comune di Pisa".

"Oggi – dicono i genitori – ci viene proposta in forma scritta l’analogia delle tre scimmie: quella che non vede, quella che non sente e quella che non parla. I maltrattamenti documentati dai video erano quotidianamente sotto gli occhi di tutti i dipendenti di quell’asilo, ma nessuno ha visto. E soprattutto le responsabilità non sono di nessuno.

Questa – aggiungono – è l’Italia peggiore, quella dell’omertà, quella della colpa che è sempre di qualche d’un altro".