Cronaca

Un inferno di botte alla testa e coltellate

Un uomo ha maltrattato la convivente domenica pomeriggio a Pontedera, poi è partito da Pisa per raggiungerla ad Arezzo, dove la donna si era rifugiata

Ha 45 anni, è di nazionalità marocchina, è irregolare sul territorio italiano ed è accusato di lesioni e rapina nei confronti della convivente.

L'uomo, domenica 13 maggio, ha preso un treno da Pisa ad Arezzo per raggiungere la donna (che era ospite di un amico) e maltrattarla un'altra volta. 

A quanto si apprende una settimana fa l'uomo si è scagliato contro la donna, minacciandola di morte dopo una lite avvenuta nella loro abitazione a Pontedera. Il 45enne ha colpito la convivente alla testa e quando questa è andata in bagno per medicarsi è stata nuovamente raggiunta e ferita al viso e alle mani con un coltello.

Domenica, arrivato ad Arezzo, il marocchino è andato alla casa dove la donna risiedeva e ha provato in tutti i modi ad entrare. Quando però ha capito che stava arrivando la polizia si è dato alla fuga.

Le minacce sono continuate anche nei giorni seguenti per via telefonica fino a questa mattina, quando il 45enne è stato arrestato dalla polizia, che l'ha fermato alla stazione di Arezzo.