Cronaca

Bambina morta a Calambrone, indagata la madre

Per la Procura la donna è responsabile di non aver protetto la figlia dai maltrattamenti del patrigno. La bimba venne trovata morta in una baracca

L'accusa mossa nei confronti della donna è di maltrattamenti in famiglia (il reato sussiste anche in caso di sola omissione) e arriva all'indomani del responso dell'autopsia effettuata sul corpo di Samantha, la bimba di 3 anni trovata morta in un alloggio di fortuna a Calambrone, lo scorso 27 aprile. L'esame autoptico ha chiarito le cause del suo decesso, avvenuto in seguito alle lesioni interne dovute alle prolungate percosse che secondo un'ipotesi della procura le sarebbero state inferte dal compagno della madre,Tonino Krstic in carcere con l'accusa di maltrattamento dal giorno stesso della morte della bambina.

Nel quadro generale della vicenda, la Procura ritiene ora che il ruolo della madre di Samantha non sia stato marginale e l'ha quindi indagata per maltrattamenti a causa della mancata tutela della piccola, non avendo mai denunciato le angherie di cui erano entrambe vittime e non avendo allontanato la figlia dal loro aguzzino.