Se l'esame necroscopico confermasse che la piccola, trovata morta ieri sera all'interno di una abitazione di fortuna a Calambrone, è deceduta per le percosse ricevute, l'accusa per l'uomo cambierebbe in omicidio preterintenzionale.
All'interno dell'abitazione fatiscente, ricavata nei locali di una ex pizzeria, i Carabinieri hanno anche sequestrato alcuni oggetti. La madre della bambina avrebbe confermato i maltrattamenti dell'uomo, sia su di sè che sulla piccola, che presenta segni di colpi ricevuti, forse anche con una cinghia.
Il 33enne serbo per ora è stato fermato per maltrattamenti e lesioni. La bambina sembra che avesse anche alcuni problemi di salute.
I servizi sociali del Comune hanno dichiarato di non essere mai venuti a conoscenza della situazione familiare della madre e della piccola.