Cronaca

Brutali pestaggi sul litorale, 6 Daspo Willy

Concluse le indagini sulle aggressioni avvenute l'estate scorsa tra Marina e Tirrenia. La polizia ha denunciato 6 persone tra i 19 e i 38 anni

Tre brutali pestaggi che hanno mandato all'ospedale 4 giovani. Tre episodi di violenza avvenuti l'estate scorsa sul litorale pisano e che oggi, a conclusione delle indagini condotte dalla squadra mobile della questura, hanno portato alla denuncia di 6 persone tra i 19 e i 38 anni per lesioni gravi in concorso.

Si concludono così le indagini relative a tre efferate aggressioni per futili motivi, avvenute a Marina di Pisa e Tirrenia tra Giugno e Settembre dell'anno scorso. 

Secondo quanto ricostruito due aggressioni, a danno di due giovani livornesi, sarebbero state messe in atto da un gruppo di 4 cittadini albanesi tra i 34 e i 38 anni.

Secondo la polizia furono loro, il 22 Giugno del 2021 ad aggredire un 20enne appena uscito da un locale di Marina di Pisa. Il giovane fu raggiunto e tramortito con diversi colpi. Un mese dopo, sempre davanti a un locale, lo stesso gruppo avrebbe preso a botte un 25enne che rimediò fratture facciali per i tanti colpi ricevuti dagli aggressori. 

Ai membri del gruppo, riconosciuti dalle vittime, gli investigatori della polizia sono arrivati partendo da un dettaglio, una maglietta con un logo particolare, ascoltando testimoni e passando al setaccio sia i social che le telecamere di sorveglianza pubbliche.

Il terzo episodio, non collegato ai primi due, è accaduto a Tirrenia il 2 Settembre. Vittime dell'aggressione, due giovani lombardi di 15 e 17 anni. In questo caso le indagini hanno portato la polizia a ritenere responsabili del pestaggio due pisani di 19 e 21 anni.

Per tutti i 6 indagati è scattato il Daspo Willy, che inibisce loro l’accesso ai locali di Marina di Pisa e di piazza Belvedere a Tirrenia per 1 anno, pena una denuncia penale alla Procura della Repubblica che si andrebbe a sommare a quella già loro contestata  e che aggraverebbe la loro posizione di fronte alla giustizia.

Per uno dei 6 indagati, con alle spalle diversi precedenti, si aggiunge anche l’ avviso orale del questore aggravato da diverse prescrizioni, tra cui il divieto di possedere armi, anche giocattolo, materiali esplodenti e ricetrasmittenti.

La questura, per mezzo di una nota, fa sapere che per l'estate in corso sono stati predisposti controlli aggiuntivi nelle località del litorale.