I destinatari sono impiegati, addetti alla logistica, elettricisti, idraulici, frigoriferisti, muratori, falegnami e fabbri al servizio del villaggio che saranno a casa dal prossimo 30 settembre.
Cisl e Uil avevano chiesto "Incentivi all'esodo, prepensionamenti e un piano di ristrutturazione studiato a tavolino".
In seguito alla decisione della base i sindacati hanno organizzato per oggi una manifestazione di fronte ai cancelli di Camp Darby.