Cronaca

Morto per il Covid, Christin avrà la sua laurea

Il rettore dell'Università Paolo Mancarella: "Lo studente deceduto doveva laurearsi nelle prossime settimane. Gli conferiremo il titolo alla memoria"

Christin Kamdem Tadjuidje

"Un fratello, un amico, un compagno". Così, l'Associazione degli Studenti Camerunensi di Pisa ricorda su facebook Christin Kamdem Tadjuidje, il giovane di origini camerunensi laureando in Scienze Agrarie all'Università di Pisa, scomparso nella notte tra il 22 e il 23 marzo all'Ospedale di Cisanello, dove era stato ricoverato dieci giorni prima. Residente a San Giuliano Terme, aveva solo 30 anni ed è oggi la più giovane vittima del Coronavirus in Toscana. Un primato reso ancora più triste dal fatto che avrebbe dovuto conseguire la laurea triennale in Scienze Agrarie nella sessione del 7 aprile prossimo. 

"È una notizia dolorosa che apre una profonda ferita nella nostra comunità - commenta il rettore dell'Università di Pisa, Paolo Mancarella - La scomparsa di questo ragazzo, a pochi giorni dalla laurea, credo sia emblematica del dramma che stiamo vivendo ogni giorno". 

"Siamo vicini ai suoi familiari e ai suoi amici dell'Associazione Studenti Camerunensi di Pisa - aggiunge il rettore - a cui esprimo tutto il nostro cordoglio con una promessa: farò in modo che a questo ragazzo venga conferito, seppur alla memoria, il titolo per cui aveva faticato tanto".

Cordoglio è stato espresso anche dalla azienda regionale per il Diritto allo studio.