Cronaca

False certificazioni per non pagare i ticket

La Guardia di Finanza di Pisa ha scoperto 296 casi di false certificazioni per non pagare i ticket sanitari. Ci saranno sanzioni amministrative

Sono soprattutto le prestazioni specialistiche gli obiettivi principali dei “furbetti” delle esenzioni, persone che, attestando al momento della visita redditi al di sotto delle soglie previste, hanno potuto usufruire gratuitamente di circa 300 servizi forniti dal Sistema Sanitario Nazionale.

Le fiamme gialle pisane, in collaborazione con i funzionari dell’USL, hanno individuato i trasgressori incrociando le banche dati.

"Colpire questi fenomeni rappresenta anche una forma di tutela nei confronti della fasce economicamente più deboli, titolari del diritto di esenzione, e una affermazione del principio di solidarietà e coesione sociale", hanno spiegato dalla Gdf di Pisa.

Ora, i responsabili dovranno saldare le prestazioni e saranno costretti a pagare anche una sanzione amministrativa.