Cronaca

Il miracolo del violoncello rubato sotto la Torre

Lo strumento è della figlia della musicista americana Jenny Oaks Baker. Era stato rubato mentre la famiglia era in visita a piazza dei Miracoli

Jenny Oaks Baker in visita alla Torre di Pisa con la famiglia (foto da Facebook)

E' una famiglia di musicisti, quella della violinista americana Jenny Oaks Baker, e per la loro tournée in Europa, a metà fra vacanza e lavoro, due mesi fa si erano portati dietro tutti gli strumenti. Fra questi anche il violoncello della piccola Sarah, una dei quattro figli di Jenny e Matthew, suo marito.

Purtroppo, però, nell'affrontare il lungo viaggio il violoncello si era danneggiato. Per non lasciare sua figlia senza il suo amato strumento, una volta a Roma Jenny si è messa alla caccia di un liutaio esperto e, trovandolo nel laboratorio di Mathias Menanteau, l'ha fatto riparare sul momento.

Quindi la famiglia è ripartita alla volta di Pisa. Parcheggiato il van preso a noleggio vicino a piazza dei Miracoli, tutti e sei si sono diretti a visitare la piazza con la Torre pendente più famosa al mondo. Poco più di mezz'ora, ha poi raccontato la musicista al Desert News di Salt Lake City, ma il tempo sufficiente perché i ladri saccheggiassero il loro pulmino. 

Al ritorno al parcheggio la triste scoperta. I ladri si erano portati via di tutto: cinque o sei valige, una tastiera, il violoncello di Sarah, una fisarmonica, degli spartiti, un computer, portafogli, passaporti, alcuni preziosi e altri effetti personali. Fortuna solo che i ladri non avavano fatto in tempo a portarsi via anche il violino storico di Jenny, datato 1795.

Una brutta esperienza, terminata con la denuncia di rito alle forze dell'ordine e la visita al consolato americano di Firenze per rifare i documenti di tutta la famiglia.

Un brutto ricordo di Pisa, se non altro, ma la storia ha comunque un risvolto a lieto fine. Dirigendosi a Venezia la famiglia si è fermata a Bologna, dove ha acquistato un nuovo violoncello per Sarah. Una volta in laguna ecco la bella sorpresa: un messaggio da Roma, dal negozio di Menanteau, dove qualcuno aveva riportato e rivenduto il violoncello di Sarah. Ad acquistarlo, per 500 euro, lo stesso artigiano che lo aveva sistemato, dopo averlo riconosciuto, anche grazie all'etichetta del laboratorio che vi aveva apposto.

Di corsa Matthew si è recato a Roma a riprendere lo strumento, ecco perché ora la piccola Sarah si ritrova, felice, con due violoncelli.