Si è avvalso della facoltà di non rispondere il volontario dell'antincendio sottoposto a fermo da martedì sera perché sospettato di aver innescato il rogo sul Monte Pisano, che dal 24 settembre ai primi di ottobre ha distrutto 1.500 ettari di boschi e oliveti.
Questa mattina l'uomo avrebbe scelto di non rispondere davanti al gip Donato D'Auria, che sarà chiamato a decidere sulla convalida o meno del fermo.