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Il robot con gli attacchi di panico

L'umanoide Face, realizzato dai bioingegneri del centro Piaggio, sarà dotato di una intelligenza artificiale emotiva

Anche un robot può essere timido, lunatico, ansioso e persino avere gli attacchi di panico. Parola di Danilo De Rossi, professore di bioingegneria al Centro di ricerca Piaggio, che in qualità di "papa" del progetto, Face, racconta l'androide che nei giorni scorsi è stato tra i protagonisti alla Technology Hub, la grande kermesse dell'innovazione tecnologica di Fieramilanocity.

Il robot che ha già conquistato il cinema con le sue espressioni facciali, comparse in un video promozionale del film Morgan, ora si prepara ad acquisire una personalità sintetica. Potrà diventare timido, ansioso, introverso, lunatico, e il suo carattere, proprio come avviene per gli esseri umani, cambierà con l'esperienza. 

Già impiegato nella riabilitazione dei bambini autistici e nel recupero degli alunni con difficoltà di apprendimento nel campo delle scienze, il robot Face è dotato di 32 micromotori del volto, che riproducono fedelmente le espressioni umane, e braccia capaci di gesticolare. 

''La maggior parte dei comportamenti umani sono stereotipi, soprattutto nella comunicazione  - afferma De Rossi - Per questo stiamo provando a riprodurli dotando Face di una intelligenza artificiale emotiva. Il robot è già capace di interagire con un massimo di sei persone alla volta, scegliendo il suo interlocutore, stimandone l'età e l'umore: dandogli una personalità, potremmo cambiare il modo con cui interagisce. Se fosse lunatico, ad esempio, potrebbe reagire in modo brusco ad una persona che gli si avvicina troppo, acquisendo una memoria emotiva in grado di modellare il carattere e determinare ogni giorno comportamenti diversi. Potremmo perfino creare una psicopatologia sintetica, riproducendo ansia o attacchi di panico''.