Cronaca

Immersa nell'Arno per ore, ipotesi aggressione

Ha detto alla polizia di essere stata aggredita la donna recuperata la notte scorsa dalle acque del fiume. Contraddizioni nel suo racconto

Un episodio inquietante con molti aspetti da chiarire: indagini in corso sulla vicenda della badante di origine georgiana di 56 anni che la notte scorsa è stata recuperata dalle acque dell'Arno.

La donna ha raccontato di essere stata aggredita, rapinata e gettata in Arno nel pomeriggio e di aver poi trascorso molte ore aggrappata a un cespuglio fino a quando un passante, intorno alla mezzanotte, ha udito le sue richieste di aiuto e ha chiamato le forze dell'ordine. Ma i sanitari che l'hanno visitata dopo il salvataggio non hanno trovato tracce di uno stato di ipotermia, inevitabile in una persona che ha passato tante ore immersa nell'acqua fredda, di notte.

La badante ha riferito anche che il suo presunto aggressore le avrebbe rubato il cellulare e gli orecchini ma gli inquirenti ritengono che possa averli persi nel fiume. Le indagini proseguono.