Sono arrivati da Pisa e provincia ma anche da Livorno, Lucca e persino da Siena e Grosseto. Tutti insieme in una sorta di rituale collettivo che si ripete da anni. L'obiettivo è strusciare la lucertola con la coda biforcuta incastonata nella porta della Cattedrale di Pisa ( anche quest'anno per evitare incidenti è stata messa una transenna di protezione ) e al tempo stesso praticare tutta una serie di "magie" allo scopo di chiedere e ottenere un bel voto alla maturità.
Così tra la folla di studenti c'è chi ha percorso a ritroso per cento passi il vialetto di ingresso alla Cattedrale, chi ha girato cento volte intorno al Battistero o chi ha dato cento baci. L'importante è la scaramanzia. E se negli anni passati c'erano stati anche problemi di ordine pubblico, con qualche ragazzo troppo esuberante che aveva approfittato di confusione e calca per cacciarsi in situazione antipatiche sfociate addirittura in denunce, stavolta tutto è filato abbastanza liscio sotto l'occhio vigile delle forze dell'ordine e del personale dell'Opera primaziale.