Nei giorni scorsi le proteste nella sede di via Moruzzi, al Cnr pisano, con striscioni di protesta appesi alle reti, occupazioni simboliche con manifestazioni e flash mob e attestati di stima da parte del mondo della politica e delle istituzioni.
Stamani la rabbia dei precari della ricerca, che ancora una volta corrono il rischio di non vedere stabilizzare le loro posizioni lavorative, è arrivata nel cuore di Pisa, alla sede della Normale in piazza dei Cavalieri.
Sulla facciata, all'ingresso principale, è stato esposto uno striscione con la scritta "Precariato di stato, sfruttamento legalizzato", mentre sulla piazza i ricercatori hanno volantinato.