Politica

Lega, il candidato più votato è ineleggibile

Non manca imbarazzo nella maggioranza per il caso Gianluca Gambini: ha un contenzioso aperto col Comune e non può sedere in consiglio

Gianluca Gambini (foto da FB)

La notizia, iniziata a circolare ieri, ha suscitato stupore, preoccupazioni e un certo imbarazzo nella coalizione di centrodestra che ha conquistato il Comune: il candidato Gianluca Gambini, vero recordman di preferenze per la Lega alle elezioni del 10 giugno, è ineleggibile. Più precisamente: alla prima seduta decadrebbe immediatamente dal ruolo di consigliere comunale per incompatibilità.

Il motivo? Gambini avrebbe da anni un contenzioso aperto con il Comune di Pisa, per l'usucapione di un immobile sul litorale, e in questi casi la legge parla chiaro: un consigliere comunale non può avere contenziosi aperti con l'amministrazione che rappresenta.

L'imbarazzo in maggioranza è dovuto al fatto che della questione si è saputo solo adesso, al momento delle verifiche per la nomina ufficiale dei consiglieri. A saperlo prima, questo il punto, Gambini non sarebbe stato candidato.

Per risolvere l'inghippo si starebbe muovendo il responsabile locale della Lega Edoardo Ziello, anche se le possibilità di vedere il re delle preferenze seduto in consiglio per più di qualche minuto appaiono minime. Certificata la sua incompatibilità, entrerebbe in consiglio il primo dei non eletetti, Antonio Azzarà.

"Consigliere Comunale Anziano con 10.032 voti di lista e preferenze - aveva esultato Gambini su Facebook appena due giorni fa -, il più votato del partito più votato, la Lega... questo conta, il rispetto della volontà popolare, aprirò la prima seduta del Consiglio. Grazie Pisa"