Cronaca

Marchi contraffatti, maxi sequestro in aeroporto

Circa 40mila etichette dirette a San Miniato e in arrivo al Galilei dall'Asia sono stati scoperti dall'Agenzia delle dogane e dalle fiamme gialle

I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) di Pisa in servizio presso l’Aeroporto “G. Galilei”, in stretta collaborazione con i militari della Compagnia Guardia di Finanza di Pisa, hanno sequestrato 40mila articoli con marchi contraffatti.

L’operazione, denominata “Sly Labels”, ha preso le mosse da controlli eseguiti con l’ausilio di sistemi di scannerizzazione sulle merci in arrivo all’aeroporto di Pisa e provenienti da Paesi a rischio. Specifici “alert” hanno segnalato alcune spedizioni giunte dall’estremo oriente e destinate ad un uomo di origini africane residente a San Miniato: così sono state rinvenute circa 40mila etichette recanti effigie, simboli e scritte di note griffes della moda (Stone Island, K-way, Moncler e Woolrich), pronte per essere apposte sui vari capi.

Le successive indagini di polizia giudiziari,  condotte dalla Guardia di Finanza sempre in stretta collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, hanno consentito di identificare l'imprenditore reale destinatario della spedizione e di procedere alla sua denuncia alla Procura della Repubblica di Pisa per i reati di ricettazione e contraffazione.

"L’attività di servizio - hanno spiegato dalla Gdf - svolta si inquadra in un più ampio contesto operativo è finalizzato alla tutela dei consumatori e degli operatori economici onesti che agiscono lealmente nel rispetto delle regole, importando e commercializzando merci dalle caratteristiche qualitative certificate e rispondenti alle normative nazionali e comunitarie".