Lavoro

Mercoledì nero per chi vola con Ryanair

Anche all'aeroporto Galilei previsto un presidio di piloti e assistenti di volo della compagnia irlandese, per lo sciopero proclamato da Filt e Uilt

Domani, mercoledì 25 luglio, è fissato uno sciopero di 24 ore di piloti ed assistenti di volo Ryanair delle basi italiane, con presidi negli aeroporti di Bergamo Orio al Serio, Milano Malpensa, Pisa, Roma Ciampino, Napoli. A proclamare la protesta in Italia, sulla scia dello sciopero proclamato in Belgio sempre contro la compagnia low-cost irlandese, sono le sigle Filt Cgil e Uilt.

“Lo sciopero è per il diritto ad un contratto collettivo - hanno spiegato i due sindacati - e per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori e si inserisce nel quadro internazionale di scioperi del personale navigante Ryanair, indetti domani e dopodomani dai sindacati spagnoli, belgi, portoghesi e irlandesi”.

Ad impedire contratti di lavoro nazionali il fatto che gran parte di chi lavora per Ryanair ha un contratto irlandese oppure è stato reclutato tramite agenzie estere. Per i sindacati il sistema Ryanair impedisce la libertà sindacale ai dipendenti e determina "un dumping salariale interno ed una giungla di regole non ammissibili per l’UE”.