Cronaca

Mortale in FiPiLi, si indaga con la cinematica

La procura ha disposto una perizia con strumenti tecnologici per chiarire dinamica e cause dell’incidente costato la vita a Roberto Ceccarelli

Il pm Fabio Pelosi ha disposto la perizia cinematica per ricostruire l’esatta dinamica e le cause del tragico incidente in FiPiLi costato la vita, il 26 novembre scorso, a Roberto Ceccarelli, 74 anni di San Piero a Grado. Nel procedimento penale aperto all’indomani del sinistro è indagato un 39enne di Casciana Terme Lari, conducente del pick-up che avrebbe travolto e ucciso il pensionato, per i reati di omicidio stradale e anche di omissione di soccorso e fuga, essendosi dileguato salvo poi costituirsi la notte stessa.

L’incidente, lo ricordiamo, si è verificato all’incirca alle 19 di sera sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, nel territorio comunale di Cascina, poco prima dell’uscita di Navacchio, in direzione Firenze. Ceccarelli aveva accostato la sua auto in panne ed era sceso dal mezzo, a brodo del quale era rimasta la moglie. Di fatto Ceccarelli sarebbe stato travolto e ucciso dalla sua stessa auto, tamponata dal pick-up guidato dal 39enne poi fuggito.

Il sostituto procuratore titolare del fascicolo ha ritenuto di procedere con un accertamento tecnico non ripetibile per chiarire la dinamica e le responsabilità del sinistro e ha scelto come proprio consulente tecnico d’ufficio l’ingegner Riccardo Bertini, con studio a San Miniato.

I familiari di Ceccarelli, attraverso la consulente personale Simona Longo, si sono affidati a Studio 3A, che ha messo a disposizione come consulente di parte l’ingegner Carlo Cialdai e l’avvocato Andrea Piccoli.