L'interdizione dallo svolgere la professione è stata revocata e l'oculista accusato di truffa aggravata può tornare a visitare. L'ha stabilito il gip che, accogliendo la richiesta della difesa, ha ravvisato la non congruità della misura cautelare, essendo i fatti contestati risalenti a più di un anno fa.
Nello specfico, il pm aveva chiesto e ottenuto la sospensiva dell'esercizio della professione per un anno. Questo perché il medico avrebbe convinto alcuni suoi clienti a effettuare cure particolari, assai costose ma di dubbia efficacia dal punto di vista scientifico. Del caso si occupò in primo luogo la trasmissione Mediaset "Le Iene", da cui poi scaturirono denunce e indagini.