Cronaca

Ruba un cellulare e poi chiede il riscatto

Dopo il furto del telefono sono iniziate le minacce e i tentativi di estorsione sul proprietario dell'apparecchio, un insegnante. Decisivo l'identikit

Dopo aver rapinato un giovane insegnante, portandogli via il telefono mentre si trovava seduto al tavolo di un bar in zona stazione avrebbe tentato, dietro minacce, di estorcergli del denaro per il riscatto del dispositivo.

Dopo i fatti accaduti a fine Settembre, l'insegnante ha sporto denuncia alla polizia municipale e proprio grazie all'identikit fornito dalla vittima, martedì la municipale ha fermato il presunto giovane rapinatore. In un primo momento si è dichiarato minorenne, ma è stato smentito dalle verifiche messe in atto, dalle quali è risultato anche irregolare sul territorio italiano. 

Denunciato per rapina, tentata estorsione, false attestazioni, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, è stato accompagnato in questura e l’ufficio Immigrazione ne ha disposto l'espulsione e l'accompagnamento al centro di permanenza per il rimpatrio di Potenza.

"Ringrazio a nome di tutta la città gli agenti impegnati nella serie di efficaci operazioni negli ultimi mesi - scrive sul Facebook il sindaco Michele Conti- Grazie alla ottima collaborazione con la Questura di Pisa, siamo in grado non solo di assicurarli alla giustizia, ma di procedere immediatamente all’espulsione dal nostro territorio, in tutti i casi in cui si tratta di persone irregolari. Ringraziamo anche il cittadino vittima del furto per essersi rivolto agli uffici della Sesta Porta, denunciando l’estorsore e collaborando fino al suo arresto. Una conferma di quanto sia importante il rapporto di prossimità e di vicinanza tra agenti e cittadini per contrastare insieme i fenomeni di delinquenza e di illecito".