Cronaca

Roberta Ragusa, spunta una lettera anonima

Una lettera anonima alla redazione di "Chi l'ha visto" suggerisce di indagare su un suicidio avvenuto sui binari della Pisa - Lucca

La lettera anonima mostrata nel corso di "Chi l'ha visto"

Un suicidio avvenuto nel 2016, che, adesso, una lettera anonima giunta alla redazione di "Chi l'ha visto" rilegge sotto una luce diversa, mettendolo in relazione con la scomparsa di Roberta Ragusa, la donna sparita dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano sei anni fa.

Nella lettera, mostrata nel corso della popolare trasmissione di Raitre, si fa riferimento ad un fatto accaduto nel 2016. Il suicidio sarebbe avvenuto sulla linea ferroviaria Pisa Lucca, che passa proprio nei pressi dell'abitazione di Roberta e la vittima sarebbe un ex dipendente del cimitero che "Nella sua vita ha sempre avuto problemi economici" e che proprio dalla sparizione della donna sarebbe stato turbato.

Nella missiva ci sono altri riferimenti specifici. A quest'uomo, dopo la morte, secondo quanto riferito nel servizio, i familiari avrebbero ritrovato in cassaforte un lingotto d'oro.

Ovviamente - ed è stata la stessa conduttrice di Chi l'ha Visto Federica Sciarelli a sottolinearlo -  si tratta di una delle tante lettere anonime arrivate in questi anni su un caso che molto ha appassionato l'opinione pubblica e che, senza prove, resta solo un pezzo di carta, offrendo una ricostruzione fantasiosa dei fatti. 

Sul fronte processuale invece, il marito di Roberta, Antonio Logli, condannato in primo grado per omicidio, aspetta il processo di appello tra poco  meno di due mesi. Intanto, dopo avere vinto una causa, è andato a lavorare al Comune di San Giuliano in un ruolo amministrativo.