Kenny Jacobs, responsabile del marketing della compagnia irlandese low cost ha ribadito stamani a Pisa, assieme all'amministratore delegato di Toscana Aeroporti Gina Giani, che il Galilei rimane base strategica, pur non escludendo, in futuro, in caso di pista nuova, il possibile sbarco anche su Firenze, ma sempre come affiancamento dello scalo pisano.
Anche perchè i dati parlano da soli: dal Galilei la percentuale di riempimento dei voli della compagnia è di oltre il 90 per cento e con i nuovi voli verranno trasportati 3,1 milioni di passeggeri con un incremento del 5% del traffico e il sostegno di 2300 posti di lavoro per le aziende che operano presso l'aeroporto.
In totale sono 28 le rotte servite da Pisa, che si conferma, assieme agli scali metropolitani, quello con la crescita più importante in Italia.