La notizia della scomparsa a 77 anni di Adalberto Giazotto è stata diffusa in mattinata da Fernando Ferroni, presidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare.
Da giorni lo scienziato, di origini genovesi, si trovava ricoverato all'ospedale Cisanello di Pisa, a seguito della malattia che lo aveva colpito.
A lui si deve la nascita del rivelatore Ego-Virgo, capace di registrare le onde gravitazionali ipotizzate da Einstein e installato a Santo Stefano a Macerata, nel territorio di Cascina. Virgo è gestito da un consorzio di scienziati italo-francese e Giazotto ha potuto assistere di persona al successo della sua impresa scientifica. "E' una grande gioia, sono fortunato ad essere qui a viverla" dichiarò l'11 febbraio 2016, il giorno in cui la scoperta delle onde gravitazionali fu annunciata al mondo.
La confutazione delle onde gravitazionali, alla quale Giazotto ha fattivamente contribuito, è valsa quest'anno il premio Nobel per la fisica ai colleghi americani dell'interferometro Ligo (vedi qui sotto gli articoli collegati).