Attualità

Scuola Sant'Anna, tamponi a tutti gli allievi

Tampone esteso a tutti i circa 250 allievi che risiedono nei collegi, dopo l’individuazione nei giorni scorsi di uno studente positivo

Nuovi interventi mirati da parte della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa per monitorare le condizioni di salute e contrastare la diffusione del virus responsabile della pandemia da Covid-19, rivolgendo particolare attenzione alle allieve e agli allievi che risiedono nei collegi

Dopo che uno studente del collegio della sede centrale è risultato positivo al tampone nasofaringeo, a seguito del puntuale tracciamento dei suoi contatti, la Scuola Superiore Sant’Anna, per maggiore sicurezza, ha esteso questa forma di screening alla totalità delle allieve e degli allievi, in ogni collegio.

In questi giorni sono sottoposti al tampone nasofaringeo oltre 250 studenti: 96 nel collegio in sede centrale (quello occupato dall’allievo risultato positivo) e circa 150 nei collegi Faedo e Terzani. La campagna di screening è iniziata martedì 20 ottobre in sede centrale e proseguirà per tutta la settimana, in accordo e con il supporto della Ausl Toscana Nord Ovest, Dipartimento di Prevenzione – Pisa, a cura del personale medico e infermieristico della Fondazione Monasterio, con la quale la Scuola Superiore Sant’Anna collabora in maniera stabile. I risultati saranno disponibili nei primi giorni della settimana prossima.

“La Scuola Superiore Sant'Anna – sottolinea la rettrice Sabina Nuti – grazie alla collaborazione con la Ausl Toscana Nord Ovest, vuole affrontare l’emergenza con tempestività, operando un monitoraggio quotidiano delle condizioni di salute delle allieve e degli allievi e di tutte le componenti della sua comunità, sottolineando l’importanza di mantenere i comportamenti adeguati, ossia uso della mascherina, distanziamento e igiene delle mani, dentro e fuori la Scuola. In particolare, le misure adottate per allieve e allievi, che risiedono nei collegi, sono avvenute secondo il principio di massima precauzione, in accordo con le migliori pratiche internazionali”.