Cronaca

Spari al bar dopo il litigio, la condanna

E' stato condannato a quasi 16 anni di reclusione Patrizio Iacono, il 22enne che a febbraio esplose alcuni colpi di pistola verso i clienti di un bar

Patrizio Iacono, il 22enne di origine sarde che, lo scorso febbraio, seminò il panico nel quartiere del Cep a Pisa, esplodendo alcuni colpi di pistola contro i clienti di un bar dopo un litigio, è stato condannato oggi a quindici anni, nove mesi e dieci giorni di reclusione nel processo di primo grado che si è tenuto al tribunale di Pisa.

Il giudice lo ha riconosciuto colpevole di tentato omicidio, lesioni gravissime, porto abusivo e detenzione illegale di armi ed evasione.

La sparatoria avvenne dopo che alcuni clienti di un bar avevano rimproverato il ragazzo per i suoi spericolati passaggi in strada con la moto. Iacono andò a procurarsi una pistola e sparò contro le persone sedute ai tavolini, ferendone alcune fortunatamente in maniera non grave.

Poi fuggì, ma fu trovato dalla Polizia dodici ore dopo i fatti nei pressi della sua abitazione, dove peraltro era detenuto ai domiciliari.

La difesa ha già annunciato che farà appello alla sentenza.