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Ti siedi per un gelato? Scatta la multa

Entra in vigore alle 24 l'ordinanza per il decoro urbano varata dalla nuova amministrazione comunale. Ecco cosa sarà vietato fare

Sono per la precisione tre le ordinanze comunali che a partire da domani, lunedì 8 ottobre, impongono divieti stringenti sui bivacchi, sull'uso improprio del suolo e degli arredi pubblici e sulla vendita di alcolici in ore serali. Divieti voluti dalla nuova amministrazione di centrodestra a trazione Lega, anche per dare il segno che i tempi sono cambiati ma che già prima della loro entrata in vigore hanno suscitato dubbi e perplessità.

Un esempio? Da domani sedersi sui gradini del monumento a Garibaldi o di piazza della Berlina a mangiarsi un gelato sarà vietato. Di più: sarà vietato persino sedersi e basta. L'ordinanza 36 in materia di "decoro urbano", a tal proposito, parla chiaro, imponendo il "divieto di sedersi, sdraiarsi o dormire: sul suolo pubblico o ad uso pubblico, sulla soglia, sulla pavimentazione, sui muretti, sui gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici ed universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto; sugli spazi verdi e sugli arredi urbani (ivi comprese rastrelliere per biciclette)". Il divieto è imposto h24.

La stessa ordinanza vieta anche "di sdraiarsi o dormire sulle panchine", quindi anche un pensionato che si appisola rischia la multa, e "di mangiare e bere occupando con alimenti, contenitori, sacchi, carte o altri oggetti il suolo pubblico o ad uso pubblico, le soglie, le pavimentazioni, i muretti, i gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici ed universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto", e in questo caso la multa la richiano soporatutto studenti e turisti, che all'ora di pranzo affollano il centro storico sedendosi un po' dove capita per un panino, perché non è che le panchine sono ovunque e non è che ci siano per tutti.

La multa per tutti coloro che non rispetteranno i divieti imposti è di 100 euro, "salve spese di notifica e altri oneri di legge e di procedimento, unitamente alla eventuale sanzione accessoria del sequestro amministrativo delle cose che possono formare oggetto di confisca ai sensi dell’art. 13 L. 689/1981".

L'area interessata da questi divieti è in pratica tutto il centro storico, senza alcuna fascia oraria, dalla stazione fino a Piazza dei Miracoli

Le altre due ordinanze riguardano il "divieto di bivacco e accampamento", il "divieto di vendita, anche per asporto, di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 21:00 fino alle 24:00" e il "il divieto di detenere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in qualunque sistema e/o apparecchio di refrigerazione e raffrescamento" sempre, fatta eccezione per gli esercizi commerciali autorizzati alla somministrazione.

Queste ordinanze, e in particolare la 36, non hanno mancato di suscitare qualche perplessità, sia per i divieti stringenti che impongono sia per l'applicabilità. Da domani l'amministrazione comunale e la polizia municipale saranno chiamate alla prova dei fatti.