Lavoro

Toscana Aeroporti Handling, vendita entro Luglio

Lo ha reso noto l'ad Roberto Naldi al tavolo regionale, presenti Giani, Nardini e i sindacati. Che chiedono più garanzie per i lavoratori

Un lavoratore di Toscana Aeroporti Handling

"Alla presenza del presidente Giani, dell’assessora Naldini e delle organizzazioni sindacali sia di categoria che confederali, la Società Toscana Aeroporti nella persona dell’Ad Naldi ha comunicato di aver terminato, con esito positivo, le valutazioni sulla proposta di acquisto ricevuta e l'intenzione di procedere nella vendita del comparto Handling al gruppo Consulta entro il mese di Luglio, mantenendo l'1% di azioni di TAH in seno a TA".

Questo quanto fatto sapere dalle segreterie regionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Ugl al termine di un incontro in Regione sulla questione aeroportuale che si è svolto il 1 Luglio.

"Tale acquisto - prosegue la nota dei sindacati - potrà essere perfezionato con il gruppo Consulta solamente quando questi ultimi, avranno formalizzato la cessione della parte di attività che attualmente possiedono negli scali toscani di Firenze e Pisa e che la nuova proprietà non sia riconducibile a Consulta stessa. Questa operazione sarà sottoposta al controllo e la supervisione di Enac in modo da garantire il regime di concorrenza previsto dalla legge".

Dunque Consulta dovrà prima cedere ad altri operatori i lavoratori handling che operano per lei negli aeroporti Galilei di Pisa e Vespucci di Firenze Peretola, per poi acquisire il 99% di Toscana Aeroporti Handling, che conta circa 450 lavoratori fra i due scali aeroportuali.

"Come organizzazioni sindacali - hanno commentato dalle sigle regionali dei trasporti - abbiamo chiaramente ribadito la nostra contrarietà alla vendita ma, ma la Società ha comunicato la volontà aziendale di non voler tornare indietro e, pertanto, abbiamo richiesto con forza a tutti i soggetti interessati di trovare delle soluzioni di garanzia per il personale ceduto, che vadano ben oltre i due anni annunciati dalla società Toscana Aeroporti e quanto previsto dalla normativa".

"Pertanto - concludono da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Ugl -, abbiamo convenuto, che la Regione assumerà l’impegno di coordinare le prossime riunioni con l’obiettivo di arrivare ad un testo condiviso con tutti i soggetti interessati (Regione Toscana, Toscana Aeroporti, nuova società acquirente e organizzazioni sindacali) che, partendo dallo sviluppo del sistema aeroportuale per i prossimi anni, ricomprenda anche una clausola sociale di salvaguardia per il personale che metta in sicurezza l’occupazione e il reddito per un periodo che sarà da stabilire. Come organizzazioni sindacali abbiamo sostenuto che due anni non sono sufficienti e che bisogna garantire un periodo ben più lungo"

I sindacati, infine, hanno confermato lo sciopero di 24 ore e le mobilitazioni previste per il prossimo 6 Luglio. "La delibera dei 10 milioni resta al momento sospesa su nostra ferma richiesta - hanno concluso -, seguiranno ulteriori informative".