Cronaca

Truffa al Cnr, sequestri per 1,8 milioni di euro

Li ha fatti la Guardia di Finanza, in relazione ad una inchiesta avviata nel 2015 dopo la scoperta di un buco nel bilancio dell'istituto di fisiologia

I militari del Comando Provinciale di Pisa, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, hanno dato esecuzione al Decreto di Sequestro Preventivo “per equivalente” emesso dal locale Tribunale, nei confronti di otto soggetti indagati a vario titolo per il reato di truffa aggravata commesso a danno dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa.

Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro 17 immobili, di cui 13 abitazioni, 3 garage/autorimesse ed un ufficio, disponibilità finanziarie presenti su conti correnti e depositi per un valore totale di circa euro  750.000 e due automezzi, a copertura dell’importo di € 1.792.804,00, corrispondente - secondi gli inquirenti - "Dall’illecito profitto derivante dalle condotte fraudolente perpetrate ai danni del Consiglio Nazionale delle Ricerche".

L'inchiesta aveva preso avvio nel 2015, con il neo direttore del dipartimento che aveva denunciato criticità emerse nei bilanci degli anni precedenti, dove erano stati riscontrati una serie di ammanchi.

L'indagine, che aveva accertato la presenza di false certificazioni per sponsorizzazioni in realtà mai sottoscritte per finanziare i progetti di ricerca, aveva messo sotto la lente di ingrandimento la contabilità dell'istituto degli ultimi periodi.