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Ricercatori del Cnr incatenati al Miur

La protesta è stata organizzata dall'Unione Sindacale di Base contro il ministro Fedeli: "Ancora nessuna risposta per gli 8800 precari"

Si sono incatenati davanti ai cancelli del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca alcuni ricercatori del Cnr di Pisa, chiedendo un incontro con il ministro Valeria Fedeli.

"Svelata la farsa del balletto sui numeri, ormai è acclarato che si parla di 8800 precari - dicono dall'Unione Sindacale di Base -, è apparsa evidente la mancanza di volontà politica del ministro e del presidente del Cnr di non voler portare a stabilizzazione tutti i precari per mantenere una situazione di fatto che favorisce sfruttamento e clientelismo. Volontà che invece c’è stata quando si è trattato di trovare risorse per aumenti stratosferici per i presidi e per risarcire i docenti universitari del blocco contrattuale".

Secondo Usb, "le risorse ci sono, ma la Fedeli e il Pd evidentemente hanno scelto di tenersi buone le caste e di buttare a mare competenze e professionalità. Se così non è allora ci aspettiamo che vengano approvati emendamenti alla legge di bilancio con le risorse necessarie a stabilizzare tutti i precari della Ricerca, altrimenti sarà confermata la scelta politica di questo Governo, ed in particolare della Fedeli, di far affogare definitivamente la Ricerca Pubblica e con essa gli 8800 lavoratori precari".

I precari incatenati hanno chiesto un incontro con il ministro.