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Pista lunga, ancora scintille fra Enac e Rossi

Enac avrebbe ormai deciso che la nuova pista dell'aeroporto di Firenze dovrà essere lunga 2400 metri. Ma il governatore non ci sta e promette ricorsi

Secondo alcuni organi di stampa che hanno anticipato la notizia,  l'Ente nazionale per l'aviazione civile dovrebbe ufficializzare la decisione il 22 settembre e la scelta della pista piu' lunga sarebbe squisitamente tecnica per garantire decolli e atterraggi in sicurezza ad aerei di classe superiore rispetto a quelli che attualmente operano sullo scalo di Peretola.

Immediata la reazione (molto negativa) del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che, nei mesi scorsi, si è quasi giocato il mandato sui quei 400 metri di pista in piu' voluti da Adf, la società che gestisce l'aeroporto, rispetto ai 2000 previsti dalla variante urbanistica approvata dal consiglio regionale il 16 Luglio scorso per dare il via al potenziamento del Vespucci.

Al centro della vicenda, il futuro sviluppo dei due aeroporti toscani di Pisa e di Firenze e la necessità di scongiurare che quello fiorentino, una volta dotatro di una nuova pista, entri in concorrenza diretta con quello pisano.

Entrambi gli scali sono attualmente controllati dal gruppo argentino Corporacion America i cui rappresentanti hanno sempre dichiarato di puntare all'integrazione dei due scali attraverso un piano industriale sinergico.

«Sono d’accordo con il presidente Rossi - ha commentato il capogruppo del Pd in consiglio regionale Ivan Ferrucci - La scelta che la Regione ha compiuto con l’adozione del PIT va pienamente rispettata: a Peretola ci sarà una pista di 2000 metri. Un’infrastruttura pensata per l’adeguamento dello scalo fiorentino, nell’ottica di un sistema integrato toscano. Ogni altra ipotesi, diversa da quanto deciso dal Consiglio regionale pochi mesi fa, troverà la ferma opposizione da parte nostra».

Guarda qui sotto la dichiarazione contro Enac di Enrico Rossi