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Pistelli lascia il governo e approda all'Eni

Il viceministro degli Esteri dal primo luglio diventerà il vicepresidente senior del colosso nazionale degli idrocarburi. Gli auguri di Matteo Renzi

Dopo 25 anni passati in politica Lapo Pistelli cambia vita e si trasforma in uomo di impresa. Dal primo luglio, infatti, l'attuale viceministro degli Esteri abbandonerà governo e parlamento per sedersi sulla poltrona di vicepresidente senior dell'Ante nazionale idrocarburi, l'Eni, affiancando così la presidente Emma Marcegaglia.

L'annuncio è stato fatto dal diretto interessato attraverso il suo profilo Facebook: "Dopo averne parlato da tempo col presidente Mattarella e con Matteo Renzi, stamani lascio il mio incarico di governo - e fra qualche settimana lascerò il mio seggio in Parlamento - per iniziare una nuova avventura professionale nel settore privato".

Cosa andrà a fare all'Eni, Pistelli lo ha spiegato alla Stampa. ""Mi occuperò - ha detto in un'intervista al quotidiano torinese - di promuovere il business internazionale e di tenere i rapporti con gli stakeholders, in Africa e in Medio Oriente, e dei progetti sulla sostenibilità".

Immediate le congratulazioni e l'in bocca al lupo da parte del presidente del consiglio, Matteo Renzi, che nel 2009 alle primarie del centrosinistra per la carica di candidato sindaco sfidò proprio Lapo Pistelli. "Rispetto la scelta di Lapo - ha detto Renzi - il cui contributo al lavoro dell'esecutivo è stato importante, a partire dall'impegno sulla cooperazione internazionale che ha portato dopo 30 anni alla Legge 125/2014, che sarà pienamente operativa alla fine dell'anno, per proseguire con il lancio del Processo di Khartoum, la piattaforma politica di dialogo fra Europa e Paesi del Corno d'Africa sulle migrazioni, per arrivare fino al suo decisivo apporto per la liberazione di Meriam, la giovane sudanese che era stata condannata a morte per apostasia. Adesso gli dico buon lavoro, certo che saprà fare bene anche in questa nuova fase del suo impegno".