Attualità

​Alzheimer, ci si ammala meno

Tuttavia, secondo i dati diffusi dal convegno sui centri diurni, i malati aumentano perché ci sono sempre più anziani e per ora non esiste una cura

Dal fronte Alzheimer una buona notizia: dopo una certa età anche in Italia ci si ammala meno e quella che è ormai più di un'ipotesi sarà uno degli argomenti centrali dell'8° Convegno nazionale sui Centri Diurni, in programma a Pistoia dal 16 al 17 giugno.

Il numero dei malati tuttavia aumenta perché gli anziani sono sempre di più e per ora non esiste una vera cura. Secondo un'indagine Censis-Aima gli italiani anziani con varie forme di demenza sono ormai 1,3 milioni, il 10 per cento circa dei 13 milioni di ultrasessantenni.

In Toscana, con una popolazione tra le più longeve e oltre 85 mila malati, il fenomeno è particolarmente sentito. A Firenze i casi sono 20mila, a Pistoia e provincia 7mila.

"Negli ultimi anni i nuovi casi di malattia si sono ridotti e sempre più spesso si arriva in età anche molto avanzata senza disturbi cognitivi", ha spiegato Giulio Masotti, presidente onorario della Società italiana di geriatria e gerontologia, presentando alla stampa il programma del convegno.