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Gli inceneritori sorvegliati speciali

Stretta sui controlli annunciata dall'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni dopo il tavolo con i sindaci sull'impianto di Montale

A tenere banco sono state le anomalie registrate all'inceneritore di Montale nell'estate del del 2015 alla Linea 1.

A parlarne con l'assessore Fratoni, sono stati il sindaco di Montale, Ferdinando Betti, il sindaco di Agliana, Giacomo Mangoni, e l'assessore Riccardo Musumeci di Quarrata, oltre i rappresentanti di Arpat ed Asl, sia a livello regionale che di area.

"Imposteremo un lavoro coordinato per verificare in modo costante l'autorizzazione dell'impianto e l'eventuale esigenza di implementare ulteriori sistemi di controllo. Il percorso comune avviato a Montale è la premessa per un lavoro unico ed omogeneo su tutti gli impianti di termovalorizzazione esistenti in Toscana e su quelli di futura realizzazione", ha spiegato Fratoni.

Considerazioni fatte anche alla luce del passaggio di funzioni in materia ambientale alla Regione, compresa quella relativa al rilascio e controllo delle AIA, fra le quali le autorizzazioni per gli impianti di termovalorizzazione. 

"Si è trattato - ha aggiunto Fratoni - di una riunione di aggiornamento in considerazione degli approfondimenti di Arpat, ancora in corso, sugli eventi dell'estate 2015 rispetto ai quali è necessario chiarire le cause di quanto accaduto e gli eventuali accorgimenti da assumere, anche di tipo formale, affinché non si ripeta di nuovo".