Cronaca

Corruzione elettorale, assolto il sindaco Mazzanti

Il primo cittadino di Quarrata era imputato insieme ad altre sei persone. Per tutti assoluzione oppure non luogo a procedere

Marco Mazzanti

E' finito con un'assoluzione il processo a carico del sindaco di Quarrata Marco Mazzanti, accusato di corruzione elettorale, abuso d'ufficio e peculato per una vicenda che risale alle elezioni regionali del 2015: gli inquirenti ritenevano che il primo cittadino avesse promesso la nomina come scrutatori di seggi elettorali a tre persone in cambio del loro voto a favore dei compagni di partito, il Pd, Federica Fratoni e Marco Niccolai. Ma la giudice per le udienze preliminari Maria Elena Mele ha invece deciso per l'assoluzione perchè il fatto non sussiste.

Assolti anche gli altri due imputati nel processo, l dirigente comunale Graziano Tesi e il presidente del consorzio Cis spa Edoardo Tesi.

Non luogo a procedere per gli gli altri indagati nell'inchiesta, sette in tutto fra funzionari pubblici e dirigenti di cooperativa.

"Questa notizia non può che renderci felici - hanno commentano il segretario provinciale del pd Riccardo Trallori, l'assessore regionale Federica Fratoni, i consiglieri regionali Massimo Baldi e Marco Niccolai, i deputati Caterina Bini e Edoardo Fanucci - Non avevamo mai dubitato dell'onestà di Marco  così come non ne aveva dubitano la sua città che lo ha riconfermato con largo consenso alle ultime amministrative".