Cronaca

Costrette a prostituirsi nelle case affittate

Stretto il cerchio attorno agli aguzzini che sfruttavano prostitute e transessuali che accoglievano i clienti in appartamenti affittati e sulle strade

Cinque persone sono state arrestate nel corso di una operazione dei carabinieri svolta tra i comuni di Pistoia e Quarrata. Gli inquirenti hanno avviato un'indagine su un sodalizio criminale dedito all'induzione e sfruttamento di prostitute e transessuali che ha portato all'applicazione di misure di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari.

I cinque indagati avrebbero sfruttato numerose prostitute e transessuali provenienti da Cuba, Brasile e Colombia avviati alla prostituzione all'interno di appartamenti affittati e sulla pubblica strada. I contratti di affitto stipulati per avere la disponibilità degli alloggi in cui veniva svolta l'attività sarebbero stati intestati tutti ad una medesima persona, un italiano di 58 anni residente a Pistoia che secondo gli inquirenti fungeva da prestanome per conto di due transessuali brasiliani. Inoltre tra i proprietari degli immobili risulterebbero due coniugi di Quarrata di 60 anni ai quali sarebbe stata ben nota l'attività svolta all'interno degli appartamenti dagli occupanti che effettuavano loro dei bonifici per il pagamento degli affitti dovuti. I due coniugi ed il prestanome sono finiti agli arresti domiciliari.

L'attività svolta in strada, sempre secondo le indagini effettuate dai carabinieri, avrebbero fruttato 250 euro settimanali, diversamente in appartamento la somma settimanale da versare agli sfruttatori era di 400 euro. I clienti, che raggiungevano Pistoia anche da altre province, pagavano fino a 150 euro a prestazione.