Attualità

Detenuti pittori riqualificano le pareti del carcere

Tre murales che rappresentano un albero della speranza, il mare e un astronave migliorano gli spazi della casa circondariale

Una serie di murales, realizzati da detenuti, per migliorare attraverso l’arte spazi all’interno della Casa Circondariale di Pistoia. È il risultato di un progetto voluto dalla Direzione del carcere che è stato attuato in collaborazione con l’associazione culturale Elektro Domestik Force e grazie al sostegno di Fondazione Caript. I murales sono collocati su un arco del piano superiore della sezione, su una parete della sala polivalente e sul muro del campetto da calcio.

La realizzazione delle opere è stata preceduta, per definirne i contenuti, da quattro incontri di co-progettazione, tenuti a giugno da Nico "Lopez" Bruchi e Marco "Sera" Milaneschi di EDF con i detenuti coinvolti e in queste occasioni il video-maker dell’associazione Carlo Settembrini ha effettuato delle riprese per documentare ogni fase del progetto. Gli incontri di progettazione, inoltre, sono stati di stimolo per elaborare diverse idee di restyling degli spazi detentivi interessati.

Nell’arco del piano superiore della sezione è stato riprodotto un “albero della speranza”.
Nella sala polivalente è stato raffigurato il mare, visibile attraverso la parete di una stanza detentiva che è stata abbattuta. 
Nel campo di calcio, lo scenario è ambientato all’interno di un’astronave, a rappresentare un viaggio nelle infinite possibilità dell’universo.