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Migranti in chiesa, fedeli contro don Biancalani

Alcuni parrocchiani hanno detto al vescovo di sentirsi abbandonati dal parroco di Vicofaro che accoglie 240 persone. Lui: "Vittime dei media"

La presenza dei migranti accolti da don Massimo Biancalani nelle parrocchie di Vicofaro e Ramini a Pistoia continua a far discutere e a sollevare più di una polemica. Alcuni parrocchiani si sono lamentati con il vescovo, qualcuno chiedendo anche la rimozione del sacerdote, dicendosi abbandonati. 

Don Biancalani, in passato più volte finito sulla ribalta nazionale e divenuto oggetto di scontro anche a livello politico, non cede e spiega che "sono circa 240 i migranti che sto ospitando nella massima gratuità nelle mie due parrocchie di competenza, Vicofaro e Ramini a Pistoia. Ormai siamo un ospedale da campo". Una situazione, spiega ancora Biancalani, che migliorerebbe "se ci fossero nella zona almeno dieci centri come i nostri". 

A scatenare le polemiche e ad allontanare alcuni parrocchiani che "non partecipano più alle funzioni" sono i materassi che si trovano sul pavimento in chiesa. Per don Biancalani i parrocchiani andati via sono "vittime di una serie di messaggi mediatici". Circa 190 migranti, ha spiegato lo stesso parroco, dormono a Vicofaro mentre in 50 a Ramini. E la situazione potrebbe peggiorare con l'arrivo a breve del freddo. 

Nessun commento, per ora dal vescovo di Pistoia Fausto Tardelli.