E' di quattro indagati e tre misure cautelari il bilancio dell'operazione denominata Pit Stop in cui gli investigatori della polizia stradale di Pistoia hanno arrestato nei giorni scorsi i componenti di una banda specializzata in furti aggravati e ricettazione.
L’indagine coordinata dalla procura pistoiese vede al centro quattro persone residenti nel Pistoiese e in Campania, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, ritenute responsabili di una decina di colpi messi a segno nei territori di Pistoia, Lucca e Grosseto.
Tutto è iniziato con un furto avvenuto lo scorso Aprile nell’area di servizio sull'autostrada A11 di Serravalle Sud. "Attraverso servizi di pedinamento e osservazione tramite telecamere di videosorveglianza - spiega una nota rilasciata dalla questura pistoiese - è stata individuata una vettura noleggiata da un prestanome in uso al gruppo criminale, ricostruendo una decina di raid predatori, commessi nelle province di Pistoia, Lucca e Grosseto".
Le vittime? Anziani e disabili. I furti avvenivano per lo più nei pressi dei parcheggi di centri commerciali e aree di servizio autostradali: nel mirino oggetti di valore nelle auto parcheggiate. "Le donne si occupavano materialmente del furto, rompendo il vetro del veicolo o approfittando della distrazione di clienti di supermercati intenti a riporre il carrello della spesa, mentre gli uomini facevano da palo, all’interno dell’auto, pronti alla fuga", ricostruiscono gli investigatori.