Cronaca

Migliaia di saponi e shampoo pericolosi

La guardia di finanza ha sequestrato 180mila tra saponi e cosmetici rischiosi per la salute. Blitz in alcune aziende tra Firenze, Pistoia e Varese

Quasi tutti i flaconi erano senza la certificazione che in termini tecnici si definisce P.I.F, cioè 'product information file'. In altre parole, mancava la documentazione necessaria a garantire la sicurezza del prodotto. Per questo la guardia di finanza di Pistoia ha dato il via al maxisequestro di 180mila confezioni di bagnoschiuma, shampoo, saponi e prodotti di comsetica di un noto brand italiano.

I militari pistoiesi, nelle indagini, sono stati affiancati da medici e tecnici dell'Asl di Pistoia incaricati di eseguire le indagini di laboratorio. Le aziende interessate dall'operazione si trovano a Varese, Pistoia e Firenze. In un caso, è stato accertato che una società con sede a Pistoia stava per immettere sul mercato altri 80mila cosmetici illegali: la ditta stava infatti riproducendo senza autorizzazione il packaging e i contenitori dei prodotti orioginali di un altro brand. 

Quello dei cosmetici è un ambito particolarmente delicato soprattutto in periodi come quello di Natale, in cui le promozioni al ribasso possono portare all'acquisto di prodotti potenzialmente pericolosi e, spiegano i finanzieri, non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla legge.