Attualità

Addio Dumas, partigiano ragazzino

Non era ancora maggiorenne quando si arruolò volontario nei Gruppi di combattimento. Pistoia era già stata liberata, ma c'era da liberare tutta Italia

Dumas Remoli

Addio a Dumas Remoli, partigiano ragazzino: si è spento all'età di 96 anni il presidente onorario dell'Anpi di Pistoia che dà notizia della sua scomparsa avvenuta nella giornata di ieri. A Pistoia si tratta dell'ultimo partigiano, ultimo testimone diretto delle lotte di liberazione.

Partigiano ragazzino, sì, perché Dumas non era ancora maggiorenne quando si arruolò volontario nei Gruppi di combattimento del ricostituito esercito italiano che affiancarono gli alleati nella liberazione del nord Italia.

In quel momento Pistoia era già liberata. Ma c'era da liberare tutta la penisola, e Dumas partì. Quel 16 Febbraio 1945 erano 500 i giovani volontari in partenza. Lui però, nemmeno 18enne, ebbe bisogno di un permesso speciale del ministero della guerra e del Cnl.

Partecipò nella divisione Cremona alla battaglia del Senio, nel comune di Alfonsine, il 10 Aprile 1945, poi proseguì fino a Venezia dove pochi giorni dopo sul campanile di San Marco fu fatto sventolare il tricolore.

Lo ricordano l'amministrazione comunale pistoiese e il Cudir esprimendo il loro cordoglio: "Dopo il 25 Aprile - rammenta una nota - Dumas Remoli tornò sotto le armi, perché il servizio prestato nel Cremona non era sufficiente a soddisfare gli obblighi della leva. Poi iniziò a lavorare all’Inps".

"I genitori di Dumas (la mamma di Modena, il babbo di Porretta Terme) si erano conosciuti negli Usa, paese nel quale erano emigrati, nello stato dell’Illinois dove il padre lavorava come minatore. Negli Stati Uniti ebbero tre figli, poi decisero di ritornare in Italia e si stabilirono a Pistoia. Il quarto figlio, Dumas, nacque a Pistoia".