Cronaca

Picchia a morte il marito, 18 anni di carcere

La Corte di assise ha condannato la donna di 51 anni, di origine bulgara, accusata di aver ucciso il marito, vigile del fuoco in pensione

il Palazzo di Giustizia

Il pubblico ministero aveva chiesto 17 anni di carcere ma i giudici della Corte di Assise hanno deciso di essere più severi: è stata condannata a 18 anni di detenzione Marinova Bogdana Vessilinova, la donna di origine bulgara di 51 anni alla sbarra con l'accusa di aver ucciso di botte il marito Antonio De Witt Molendi, vigile del fuoco in pensione, 55 anni.

L'omicidio avvenne nell'appartamento della coppia, in pieno centro, il 5 febbraio del 2017. La vittima fu trovata riversa a terra, il corpo pieno di ecchimosi.

Marinova Bogdana Vessilinova aveva già una condanna del tribunale di Siena per i maltrattamenti inflitti a un'anziana per la quale lavorava come badante. Ed è in virtù di questo precedente che la Corte di Assiste ha stabilito una condanna più pesante di quella chiesta dalla pubblica accusa.