Cronaca

Novantenne morta in casa, fermata la badante

Le indagini sono iniziate a metà ottobre, dopo il decesso della donna affidata alle sue cure insieme al marito a Pracchia

A mettere i carabinieri di Campo Tizzoro, che indagano sulla vicenda, sulla strada che ha portato al fermo della badante romena di 61 anni, sono state le testimonianze di una coppia di villeggianti che, per un breve periodo, hanno occupato l'appartamento accanto a quello della coppia di anziani: grida provenienti dalla casa e, qualche volta, anche gesti compiuti dalla badante che, secondo i militari, possono essere ricondotti al reato di maltrattamenti

Ora sarà l'autopsia a stabilire se la morte della signora, Cadria Capelli, possa essere direttamente messo in relazione ai maltrattamenti o se questi siano da considerare una concausa della morte.

Le confezioni di medicinali presenti in casa, tra cui sedativi, sono state sequestrate dai carabinieri. I farmaci potrebbero essere stati somministrati ai coniugi dalla donna per avere maggiore libertà. La badante, oltretutto, stava per lasciare l'Italia, cosa che ha reso ancora più urgente la misura del fermo, in attesa dell'esito delle indagini. 

L'accusa è maltrattamenti aggravati.