Un anno e sei mesi di reclusione: questa la pena che un cinquantatreenne di Quarrata ha patteggiato ieri davanti al giudice per l'udienza preliminare. Il reato di cui è accusato è quello di maltrattamenti contro i familiari.
L'uomo maltrattava abitualmente la moglie, che spesso è stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Le violenze, che all'inizio erano saltuarie, nel corso degli anni sono diventate sempre più frequenti e ben presto hanno coinvolto anche i figli minorenni.
Esasperata, la donna ha preso la decisione di abbandonare il tetto domestico e denunciare le violenze subite. Da qui le indagini che, dopo il rinvio a giudizio del marito, hanno portato alla pena patteggiata davanti al gup.